Le 10 ragioni per le quali una crociera alle Maldive è l’ideale per la “nuova normalità” di vacanza

Per ora possiamo solo immaginare la nostra prossima vacanza, la valigia da fare, l’aereo, il sole, il mare, la scoperta, l’avventura ma… ci troviamo ancora nella tempesta. Eppure tutte le azioni per contenere il virus e la notizia dell’ imminente arrivo del vaccino fanno sperare che la soluzione sia vicina. Certo cambieranno delle cose, almeno nel primo periodo occorrerà trovare una “nuova normalità” di vita e di vacanza.

Ecco 10 ragioni per le quali scegliere di vivere gli sconfinati spazi dell’Oceano, la varietà e ricchezza del mondo marino e l’incomparabile bellezza della costellazione di isole, a bordo delle nostre barche da crociera sia un must nella “nuova normalità” di vacanza post-covid.

Le Maldive sono state il primo paese asiatico a riaprire i confini ai turisti, lo scorso 15 luglio, con poche restrizioni, quali la necessità di mostrare un tampone negativo all’arrivo, e un protocollo serio e dettagliato su tutte le procedure da adottare per rendere il soggiorno dei turisti sicuro per i propri cittadini e per i viaggiatori che intendono visitare quel paradiso. Le barche da crociera sono state una delle prime categorie autorizzate, visto il rischio di contagio ridotto al minimo e la capacità di contenimento intrinseca.

  1. Sicurezza

A marzo scorso, il governo maldiviano, al pari di tutti i Paesi del mondo si è trovato a fronteggiare il Covid-19 disponendo un lockdown completo. La particolare conformazione del Paese in piccole isole dove era facile isolare le comunità ha reso più semplice che altrove limitare il contagio e la diffusione del virus. D’altra parte, le Maldive vivono soprattutto di turismo. Da qui la decisione di studiare un modo, il più sicuro possibile, per riaprire i confini velocemente. Dal 15 luglio le Maldive accolgono nuovamente i turisti e tutte le strutture alberghiere e le barche da crociera seguono protocolli di sicurezza rigidi studiati da task force di medici ed esperti.

  1. Arrivo e partenza dei turisti

I turisti all’arrivo devono avere un tampone molecolare negativo al Covid fatto nelle 96 ore precedenti. Vengono accolti in aeroporto da staff che indossa sempre le mascherine e che viene testato e controllato continuamente. Non è consentito per i turisti andare a Male, devono avere contatti minimi con i locali ed essere trasferiti direttamente a bordo.

  1. Durante la crociera

A bordo vengono rispettate tutte le norme igieniche e di sanificazione dei locali e delle cabine. Lo staff indossa mascherine nei contatti più prossimi con gli ospiti. Per tutti gli equipaggi e staff che lavorano nel turismo è prevista la quarantena prima di poter andare sulle isole. La vita di bordo si svolge per la maggior parte all’esterno e nei momenti di condivisione, come i pasti, sono stati approntate zone che consentano sufficiente distanziamento tra gli ospiti. Sul dhony dove le distanze si riducono è richiesto di indossare la mascherina.

  1. Attività

E’ consentito senza limitazioni fare immersioni e snorkeling. La scarsa presenza umana ha reso ancora più tranquilli gli animali marini. Immergersi con il proprio piccolo gruppo tra mante e squali diventa ancor più un piacere. Nuotare con gli squali balena senza la ressa abituale o trovarsi immersi tra milioni di pesci corallini sono, oggi, ancor più preziosi. Non è consentito visitare isole abitate ma è possibile scendere sulle lingue di sabbia e sulle isole deserte. Le gradazioni di blu delle Maldive e le bellezze naturali sono un toccasana per il corpo e per le mente in una situazione che sta mettendo a dura prova la stabilità di tutti.

  1. Esperienza

Da quando le Maldive hanno riaperto al turismo non sono stati registrati casi di Covid a bordo delle nostre barche. Ciò non significa che ci sia una sicurezza al 100% ma che la sicurezza è molto alta e che i protocolli adottati dalla legge maldiviana sono efficaci per contenere questo rischio al minimo possibile.

  1. La nuova “normalità di viaggio”

Viaggiare resterà un’esigenza fondamentale dell’uomo. Il desiderio di scoperta, conoscenza e confronto è sempre stato alla base dell’evoluzione e del miglioramento di persone e società. Per un certo periodo però ci saranno dei cambiamenti nel tipo di socialità che abbiamo sperimentato finora. Le crociere alle Maldive garantiscono quel bisogno di scoperta e di avventura pur rispettando quel nuovo tipo di socialità che sarà necessario per poter riprendere a viaggiare nel prossimo futuro.

  1. Prezzi competitivi

Il nuovo scenario socio-economico che si sta delineando richiederà di adoperare le proprie risorse con lungimiranza. Una crociera alle Maldive soddisfa il bisogno di relax e benessere pur con tariffe competitive per la destinazione e un ottimo rapporto qualità/prezzo.

  1. Assicurazione anti-Covid

Occorre fare i conti con la nuova realtà e l’assicurazione di viaggio, da sempre raccomandata, diventa una necessità da cui non si può prescindere. I nostri pacchetti includono obbligatoriamente un’assicurazione sanitaria per tutta la durata del viaggio che copre anche le eventuali cure per Covid.

  1. Aerei e trasporti

Le compagnie aeree sono stata le prime a studiare dei propri protocolli interni per poter garantire i viaggi a lungo raggio col minore rischio possibile. A bordo sono previsti DPI forniti dalla compagnia, controllo della sanificazione e rispetto di tutte le normative internazionali previste.

  1. Responsabilità e sostenibilità

Il PIL delle Maldive è costituito per oltre il 90% dai proventi derivanti dal turismo. Alle Maldive sono impiegati nel comparto  turistico donne e uomini provenienti da molti Paesi del sud-est asiatico (Bangladesh, Sri Lanka, India, ecc) che oggi vertono in gravissima difficoltà e che, a seguito della pandemia, vedranno allargarsi la forbice del divario sociale. Il loro lavoro alle Maldive, spesso, mantiene non solo la loro famiglia diretta ma anche le famiglie di genitori e fratelli. I nostri viaggi sono un contributo anche per loro.
Le nostre crociere hanno un impatto ambientale minimo e una grande attenzione all’educazione ambientale e alla sostenibilità, da sempre.

Foto di Marco Bortignon e Giuliano Vercelli.

 

 

 

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